Chi Siamo

Chi Siamo

Empatheia nasce all’inizio degli anni Duemila da un gruppo di lavoro formatosi sotto la guida e il coordinamento di Roberto Grandis, psicologo clinico e del lavoro, grande formatore, presidente della nostra società fino al 2018 e indimenticabile maestro e mentore per tutti noi.

Ci occupiamo di formazione nell’area delle soft skills lavorando da anni sia con Aziende di produzione e di servizi del settore privato, sia con la Pubblica Amministrazione e principalmente con il sistema delle Camere di Commercio.

I nostri prodotti formativi vengono ideati attraverso una meticolosa progettazione didattica collegiale e multidisciplinare. L’accento è posto, in particolare, sulle metodologie d’aula e sulla contaminazione dei linguaggi e dei saperi, nella convinzione che “formare ed emozionare” costituiscano un binomio inscindibile per l’apprendimento delle persone.

Accanto ai corsi da più lungo tempo progettati ed erogati sui temi classici della formazione comportamentale e della gestione delle risorse umane, offriamo anche una serie di proposte innovative che utilizzano metodologie esperienziali ed outdoor, nonché originali eventi di teatro-formazione adatti per convention e meeting aziendali e che si avvalgono anche di prestigiose partecipazioni come quelle delle attrici ed autrici teatrali Laura Curino, Sara D’Amario, Silvia Elena Montagnini e del giornalista e telecronista sportivo Vittorio Munari.

Parallelamente a queste attività, Empatheia ha costruito all’interno di numerose realtà aziendali percorsi formativi con specifiche logiche di successione e congiunzione degli interventi, tutti accuratamente personalizzati e mirati sulle necessità dei vari committenti.

Empatheia ed i suoi docenti collaborano anche con altre importanti società e centri di formazione a livello nazionale ed in particolare abbiamo una partnership con il Gruppo Maggioli nell’offerta congiunta ad Enti di Pubblica Amministrazione sia di interventi di formazione manageriale e del personale sia di consulenza direzionale e sviluppo organizzativo

Fare formazione è per noi un’alchimia di cuore e intelligenza,
emozioni e conoscenze, sperimentazioni e nozioni;
è muoversi attraverso principi e metodologie innovative
predisposte per favorire l’apprendimento degli adulti.

Fare formazione è per noi un’alchimia di cuore e intelligenza, emozioni e conoscenze, sperimentazioni e nozioni; è muoversi attraverso principi e metodologie innovative predisposte per favorire l’apprendimento degli adulti.

Fare formazione significa attingere da campi diversi, ricorrere a linguaggi differenti, mettere culture multiple in dialogo tra loro. Significa cercare interconnessioni e convergenze che derivino dai più diversi ambiti del sapere.

La nostra mission è formare ed emozionare, trasmettere cultura e valori, parlare al mondo aziendale anche attraverso l’uso di metafore e con idiomi non specificamente organizzativi (cinema, teatro, letteratura, sport…), ma ugualmente portatori di saggezza manageriale.

Il nostro approccio e la nostra metodologia

Adottiamo una formazione esperienziale nella quale la persona è al centro del processo di apprendimento e l’attenzione viene posta sia allo sviluppo individuale sia a quello di gruppo. Empatheia e tutti i suoi formatori condividono, come matrice teorica e culturale di riferimento, i modelli derivanti dalla psicologia di area umanistica. Riteniamo che la metodologia d’aula possa considerarsi uno dei principali punti di forza dei nostri interventi formativi. Essa è caratterizzata da una didattica interattiva, ludica e prevalentemente induttiva, che favorisce l’espressione e la “libertà esperienziale” dei partecipanti, rispettando i presupposti ed i principi dell’apprendimento e della formazione degli adulti (andragogia).

Al fine di favorire nei destinatari  dell’attività formativa risultati efficaci ed effettivi in termini di sensibilizzazione, consapevolezza, crescita personale ed apertura verso il cambiamento che si proiettino  positivamente sul contesto organizzativo-aziendale, la nostra modalità di gestione dell’aula tende a non far sentire i partecipanti valutati e/o interpretati, aspetti che possono generare l’emersione di resistenze, meccanismi di difesa o atteggiamenti ostili che vanificano il ritorno dell’investimento formativo. Il nostro approccio è piuttosto orientato a creare un clima positivo e di fiducia reciproca nell’interazione docente/partecipanti, capace di predisporre più facilmente e favorevolmente all’ascolto ed all’apprendimento.

I momenti di lezione frontale sono alternati dall’utilizzo di esercitazioni, giochi analogici, autodiagnosi ed autovalutazioni, role-playing, vissuti esperienziali che coinvolgono direttamente ed attivamente i partecipanti, seguiti da specifici momenti di rielaborazione e sistematizzazione degli apprendimenti (debriefing).

L’attività formativa è poi supportata dall’utilizzo di brani cinematografici, letture e metafore narrative riconducibili ai temi trattati ed al contesto professionale di appartenenza dei partecipanti, capaci di stimolare maggiormente verso un apprendimento non solo razionale-cognitivo, ma anche emozionale.